Gli Stati Uniti hanno rimpatriato nei loro paesi d’origine dodici detenuti che erano rinchiusi in un carcere in Aftghanistan. I reclusi vi erano imprigionati da anni, senza essere mai stati processati e giudicati.
Un francese, un kuwaitiano e dieci pachistani sono stati rimandati nei loro paesi il mese scorso dopo un lungo periodo di detenzione nella prigione di Parwan, che ospiterebbe ancora altri trentotto prigionieri non afghani.
Il carcere di Parwan pone all’amministrazione Obama gli stessi problemi derivanti dal ben più noto Guantanamo. In entrambi i casi le autorità americane vi hanno imprigionato persone sospettate di terrorismo, senza però disporre di prove sufficienti per condannarle formalmente in via definitiva. Barack Obama è intenzionato a chiudere entrambe le prigioni nel minor tempo possibile.
Red. MM/AFP