Liverpool, l'esplosione è terrorismo

L'esplosione di un taxi domenica davanti a un ospedale femminile a Liverpool (Inghilterra settentrionale) è stata descritta lunedì come un "incidente terroristico" dalla polizia antiterrorismo incaricata delle indagini.

In una conferenza stampa, Russ Jackson, responsabile della polizia antiterrorismo della regione, ha aggiunto che un quarto uomo, di 20 anni, è stato arrestato lunedì, e che la bomba artigianale che era esplosa nel taxi, incendiandolo, era stata "fabbricata" e portata nel veicolo dal passeggero.

Nel pomeriggio di domenica tre giovani di 29, 26 e 21 anni erano già stati fermati per violazione della legge britannica sul terrorismo (Terrorism Act) dalla polizia.

L'esplosione ha provocato la morte del passeggero e il ferimento del conducente, oggi salutato come eroe per aver scongiurato una potenziale strage. Insospettitosi per il comportamento del suo cliente lo ha chiuso dentro l'auto pochi secondi prima dell'esplosione.

Le autorità di Londra hanno alzato a "grave" il livello dell'allarme antiterrorismo sul suolo britannico.