I leader europei hanno raggiunto un’intesa sulla spartizione su base volontaria di 60'000 profughi nei prossimi due anni. Lo ha fatto sapere nella notte tra giovedì e venerdì la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Di fronte alla crisi di migranti che a migliaia attraversano il Mediterraneo – dall’inizio dell’anno oltre 100'000 persone sono entrate clandestinamente in UE – la Commissione europea ha proposto lo corso mese un piano d’azione che prevede il collocamento di 40'000 richiedenti l’asilo eritrei e siriani che attualmente si trovano in Grecia e in Italia e l’accoglienza di 20'000 migranti supplementari. Questo dovrà avvenire entro la fine del mese di luglio.
Anche il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk si è espresso a favore di questo programma, che non ha mancato di suscitare accesi dibattiti a Bruxelles.
La riunione è stata caratterizzata anche da una sfuriata del premier italiano Matteo Renzi, che, vedendo che non veniva raggiunto nessun accordo, avrebbe inveito “O siate solidali oppure non fateci perdere tempo!”
ats/mrj
Dal TG20:
L'opinione del nostro corrispondente a Bruxelles
Telegiornale 27.06.2015, 00:37
RG 12.30 del 26/06/15: le considerazioni dell'esperto di migrazione Ivan Ureta (docente al Dipartimento di economia della SUPSI attivo anche in altri atenei universitari a Londra e Madrid) al microfono di Nicola Lüönd
RSI Info 26.06.2015, 14:47
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RG 12.30 del 26/06/15: il servizio di Chiara Savi
RSI Info 26.06.2015, 14:38
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