Sono almeno sei i soldati giordani rimasti uccisi, martedì mattina, dallo scoppio di un’autobomba alla frontiera con la Siria. L’esplosione, alle 4.30 ora svizzera, è avvenuta nella regione di Rokbane e ha causato il ferimento di diverse persone. Una fonte dei servizi di sicurezza di Amman avrebbe affermato che i feriti sono almeno 14.
L’attentato ha avuto luogo in una sorta di "terra di nessuno" desertico al confine tra Giordania, Siria e Iraq dove per altro sono ammassati migliaia di profughi siriani in fuga dalle ostilità. L’autore dell’attentato, secondo fonti locali, dovrebbe essere stato arrestato e l’esplosione non sarebbe ancora stata rivendicata.
Fino agli ultimi tempi la Giordania era stata relativamente risparmiata dalle violenze che avvengono nei vicini Siria e Iraq. Il regime di Amman partecipa alla coalizione internazionale, dal 2014, che combatte il sedicente Stato islamico (IS) e accoglie, ad oggi, circa 600-800'000 mila rifugiati siriani.
ATS/AFP/Swing