"Soldati stranieri in Libia"

In territorio libico sono già presenti "esperti" militari stranieri, "non solo francesi, e non solo a Bengasi", impegnati a collaborare nella lotta contro lo Stato Islamico (IS). Lo afferma l'ambasciatore libico a Parigi, Alshiabani Abuhamoud, in un'intervista a Le Figaro. Il diplomatico sottolinea, in particolare, che sia la stampa francese, sia quella britannica hanno già rivelato la presenza di militari del loro paese in Libia.

Contemporaneamente, da Tripoli, il ministro degli Esteri della coalizione ispirata all'ideologia dei Fratelli Musulmani, Ali Ramadan Abuzaakou, ha dichiarato al Corriere della Sera di essere d'accordo con la proposta di fare guidare all'Italia la coalizione internazionale nella guerra contro le forze emergenti dell'IS, a patto che "qualsiasi azione militare sia minuziosamente concordata con il nostro Governo a Tripoli e le nostre forze militari".

Intanto il ministero degli esteri italiano ha reso noto che "sono forse stati uccisi due dei quattro italiani" dipendenti della società di costruzioni "Bonatti", rapiti nel paese nel luglio del 2015, mentre è di almeno 7 jihadisti uccisi il bilancio del blitz delle milizie di Sabrata contro un covo dell'IS. Tre jihadisti sarebbero riusciti a fuggire, mentre un siriano e una tunisina sono stati catturati.

ATS/M.Ang.