Kiev abbandona le basi in Crimea

Il presidente ad interim dell'Ucraina Alexander Turcinov ha trasmesso al Ministero della difesa l'ordine di abbandonare le ultime basi militari in Crimea dove ancora sventola la bandiera gialla e blu.

Kiev ha deciso di trasferire le sue truppe dalla penisola alla terraferma. Dovranno essere messe al sicuro anche le famiglie dei soldati.

Le forze russe hanno preso il controllo lunedì mattina della caserma di Feodossia, una delle poche che ancora non controllavano. L'esercito ucraino non ha opposto resistenza, alcune decine di uomini sono state catturate. Ci sarebbero stati anche dei feriti.

Secondo il vicepremier filorusso della Crimea, Rustam Temirgaliev, nella regione "non ci sono più soldati ucraini", nel senso che quelli che non sono passati dalla parte della Russia sono in procinto di andarsene. Il ministro della difesa russo Sergei Shoigu è giunto intanto in Crimea per ispezionare le installazioni conquistate: è il primo alto responsabile di Mosca a recarsi nella penisola dal voto sulla sua annessione alla Russia.

Per l'occasione ha nominato Denis Berezovski nuovo vicecomandante della flotta russa del Mar Nero. L'alto graduto era a capo della marina militare ucraina ed era stato fra i primi a cambiare fronte. Per questo, è fra i destinatari delle sanzioni decise dall'Occidente.

ATS/pon