Svizzera

Fuga di notizie: Berset non ha fretta, l'UDC sì

Attendere i risultati dell'inchiesta penale o chiarire subito gli aspetti politici: i partiti sono divisi

  • 21 gennaio 2023, 06:53
  • 24 giugno 2023, 03:45

Le posizioni dei partiti su Alain Berset

Telegiornale 20.01.2023, 21:00

Di: TG/pon

Il "caso Berset" - anche se bisogna ricordare che non è il consigliere federale a essere indagato - continua ad agitare le acque a Berna. Il ministro dell'interno non si è sbottonato per il momento sulla vicenda della fuga di notizie dal suo dipartimento verso il gruppo Ringier durante la pandemia, quando il Blick era riuscito a pubblicare a più riprese anticipazioni sulle misure poi adottate dal Governo.

Sulla fuga di notizie, Berset non si esprime

Telegiornale 20.01.2023, 20:00

Chiesa e la parola "dimissioni"

Ribadisce di voler attendere le conclusioni dell'inchiesta penale e le audizioni, previste la prossima settimana, con le Commissioni parlamentari di gestione. Ma non tutti i partiti a cui il Telegiornale della RSI ha tastato il polso la vedono allo stesso modo: "La soluzione giuridica durerebbe troppi anni, noi oggi abbiamo un problema politico", ha affermato il presidente dell'UDC Marco Chiesa, "dobbiamo sapere se le indiscrezioni lette sulla stampa sono vere. Se così fosse avremmo un problema istituzionale, potremmo dire anche uno scandalo istituzionale che potrebbe portare a conseguenze per un consigliere federale". Se non si crede che non sapesse, allora "abbiamo una crisi istituzionale" e le dimissioni "non vanno chieste, dovrebbe semplicemente darle".

Fuga di notizie, l'analisi da Berna

Telegiornale 20.01.2023, 21:00

Sommaruga: "L'UDC vuole fare la pelle a Berset"

La posizione del consigliere agli Stati socialista Carlo Sommaruga è opposta: "la Commissione della gestione a cui appartengo deciderà lunedì o martedì se condurre in parallelo un'inchiesta di natura politica", che avrebbe però dei limiti perché "abbiamo bisogno delle informazioni che vengono dalla procedura penale per avere una comprensione completa della situazione". E denuncia la "volontà politica" democentrista di "far la pelle" ad Alain Berset.

Binder Keller: "Un fatto grave", la gestione deve "fare accertamenti"

"La gestione può fare i suoi accertamenti in parallelo a quelli penali", sostiene invece Marianne Binder-Keller a nome dell'Alleanza del Centro. La violazione del segreto di ufficio "è un fatto grave", ma "se diciamo che la gestione deve fare le sue verifiche non possiamo anche chiedere le dimissioni di Berset.

Caroni: "Poco plausibile che non sapesse"

Favorevole a un percorso su binari paralleli anche Andrea Caroni, vicepresidente del PLR, stando al quale i colleghi di Governo di Berset per primi dovrebbero chiedergli conto di come ha gestito la sua comunicazione. Stando a Caroni, "è poco plausibile", in ogni caso, "che un capo dipartimento non sapesse cosa faceva il suo collaboratore più vicino", nella fattispecie Peter Lauener, colui che avrebbe trasmesso le informazioni riservate.

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