“Anche noi speriamo che diminuisca il numero dei frontalieri in Ticino: ma non in seguito a contingenti, bensì grazie alla ripresa dell'economia lombarda” ha affermato l'ambasciatore italiano a Berna Cosimo Risi in dichiarazioni rilasciate alla “Schweiz am Sonntag”.
Il diplomatico ha inoltre preso posizione nei confronti delle critiche di chi sostiene che Roma non registri gli immigrati che arrivano sul suo territorio. “Non vi è alcun altro paese così esposto ai flussi migratori”, ha detto Risi. “Siamo in difficoltà, non vi sono dubbi”. Ciò nonostante, “accogliamo tutti i profughi che chiedono asilo politico”. A suo avviso per far fronte al problema servono più mezzi e una distribuzione più equa dei richiedenti l'asilo fra i vari paesi europei.
Riguardo al voto elvetico del 9 febbraio scorso sull'immigrazione, l’ambasciatore spiega che l'Italia “è disposta a trovare una soluzione”. Per Roma “non vi è però alcun margine di manovra per nuove trattative in materia di libera circolazione: in questo siamo esattamente sulla linea dell'Ue”.
ATS/CC