Un mutuo di 500 milioni in diritti speciali di prelievo, equivalenti a circa 700 milioni di franchi, da destinare alla lotta contro la povertà nel mondo. È quanto il Governo ha chiesto mercoledì alla Banca nazionale svizzera (BNS).
L'ammontare in questione sarà destinato ad una struttura del Fondo monetario internazionale (FMI), che concede prestiti a condizioni agevolate agli Stati più poveri, ponendo in tal modo le basi per una crescita duratura delle loro economie.
Per continuare ad assicurare la continuità dei crediti a questi paesi dopo il 2016, l'FMI ha chiesto alla Svizzera di stanziare un altro contributo. L'ultima volta venne versato nel 2011.
ATS/ARi