Svizzera

Spazzatura sotto la lente

Tonnellate di rifiuti provenienti da tutta la Svizzera vengono analizzate a Lucerna per migliorarne la gestione e capire l'evoluzione dei consumi

  • 15 novembre 2022, 21:31
  • 24 giugno 2023, 01:38

Rifiuti, in cosa devono migliorare gli svizzeri?

Telegiornale 15.11.2022, 21:00

Di: TG

Ogni dieci anni l'Ufficio federale dell'ambiente apre i sacchi della spazzatura e ne analizza la composizione per capire come evolvono le abitudini di consumo della popolazione e per migliorare la gestione dei rifiuti. Proprio in queste settimane, in un centro di raccolta e riciclaggio nel canton Lucerna, si stanno esaminando 16 tonnellate di rifiuti provenienti da 33 comuni rappresentativi di tutta la Svizzera. I risultati dell'indagine saranno disponibili fra un anno, ma già emergono margini di miglioramento in merito al riciclaggio e agli sprechi alimentari.

Martedì sono stati smembrati e analizzati decine di sacchi arrivati da Mendrisio e Morbio. "Separiamo i rifiuti e li smistiamo in 32 categorie diverse", ha spiegato uno dei 18 volontari ai microfoni della RSI. "Carta, cartone e cibo, che a sua volta viene ulteriormente separato in carne, latticini, ecc. Per il naso e gli occhi non è un'attività piacevole, ma richiede concentrazione, perché bisogna considerare ogni singolo oggetto. Ad esempio: è un imballaggio di plastica o una confezione composta da più materiali?"

Ogni abitante della Svizzera produce 700 chilogrammi di rifiuti urbani all'anno. Una fra le cifre più alte al mondo. Fortunatamente, afferma l'Ufficio federale dell'ambiente, più della metà dei rifiuti viene riciclata. E sono stati fatti importanti progressi. "Per quanto riguarda il riciclaggio, la separazione, ci muoviamo nella giusta direzione, è una buona notizia, i comuni hanno creato le strutture necessarie per dare alla popolazione la possibilità di riportare carta, vetro e altri materiali."

Ancora troppo "food waste"

Il tema della riduzione del consumo delle risorse, del riutilizzo dei materiali, del riciclaggio resta centrale, viene detto. Altro punto sul quale si focalizza l'indagine di quest'anno è lo spreco alimentare. E i primi giorni di osservazione dell'immondizia, dice il responsabile dello smistamento, sembrano confermare questo aspetto. "È impressionante la quantità di cibo che finisce nella pattumiera: tantissimo pane, frutta, carne, latticini."

"Con il food waste c'è ancora potenziale. È un'evoluzione sulla quale vogliamo intervenire e che vogliamo modificare". E l'analisi dei rifiuti in corso servirà anche per capire meglio quali prodotti alimentari concretamente finiscono nella pattumiera, per proporre e adottare poi misure più mirate per ridurre gli sprechi.

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