Svizzera

"Svizzera in ritardo nella protezione del clima"

Scienziati a Palazzo federale per discutere del riscaldamento globale: "Già oltre i 2 gradi centigradi nella Confederazione, il doppio rispetto a molti altri Paesi"

  • 2 maggio 2022, 20:48
  • 23 giugno 2023, 18:51
Foto d'archivio

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Di: ATS/M. Ang.

Un incontro storico sul clima. È quello che si è tenuto oggi (lunedì) a Berna, nel Parlamento federale, dove due illustri scienziati hanno incontrato i parlamentari per discutere del riscaldamento globale e della crisi della biodiversità, sempre più messi a rischio dal riscaldamento del pianeta. Durante l'incontro, sulla Piazza federale, una manifestazione ha ricordato l'urgenza di agire.

"Invertire la tendenza"

"Invertire la tendenza del clima e della biodiversità", questo il titolo della riunione tenutasi nella sala del Consiglio nazionale, sotto gli auspici dei presidenti dei due rami del Parlamento, la presidente del Consiglio nazionale, Irène Kälin (Verdi/AG), appena tornata da una visita a Kiev, e il Consigliere agli Stati Thomas Hefti (PLR/GL).

Politica e scienza a colloquio per il clima

SEIDISERA 02.05.2022, 20:25

  • Rsi

I recenti rapporti del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) sono stati al centro delle discussioni. I deputati hanno avuto come interlocutori privilegiati due coautori dei documenti, Markus Fischer dell'Università di Berna e Sonia Seneviratne, docente al Politecnico federale di Zurigo, i quali hanno esposto i principali risultati per la Svizzera scaturiti dall'indagine.

Seneviratne: "Serve migliore scambio tra scienza e politica"

Sia Seneviratne che Fischer hanno sottolineato l'importanza di questo incontro che dovrebbe servire, questo l'auspicio, ad avvicinare il mondo scientifico a quello della politica.

Un auspicio fatto suo anche da Irène Kälin, soddisfatta anche delle presenza di numerosi colleghi, anche se perlopiù esponenti del PS e dei Verdi. Kälin ha detto di sperare che il canale aperto oggi tra scienza e politica rimanga anche in futuro. A suo parere, la pandemia ha messo in rilievo quanto sia importante il dialogo tra autorità e specialisti. Ciò vale anche per le sfide climatiche che ci attendono.

Gli scienziati: "Agire! Non ci sono più scuse"

Stando ai due ricercatori, alla luce della scienza, non vi sono più scuse per non agire di fronte al cambiamento climatico.

In Svizzera 2°, il doppio del riscaldamento globale

Il riscaldamento globale in Svizzera ha già superato i 2 gradi centigradi (quasi il doppio rispetto al riscaldamento globale di 1,1°). Canicole ricorrenti, siccità e inondazioni sono le conseguenze più gravi, secondo la documentazione degli scienziati.

"Svizzera in ritardo nella protezione del clima"

La forte dipendenza dall'estero rende la Confederazione molto vulnerabile alle crisi internazionali, avvertono gli scienziati. "L'interruzione delle catene di approvvigionamento internazionali metterebbe in pericolo la capacità della Svizzera di soddisfare i suoi bisogni, per esempio in caso di siccità o di crisi sanitaria". E la Svizzera è in ritardo rispetto a molti altri Paesi europei in termini di investimenti nella protezione del clima, dicono gli esperti.

La polemica

L'invito di Irène Kälin agli scienziati ha suscitato un certo scalpore a livello politico. A dicembre UDC e il PLR hanno accusato la prima cittadina della Svizzera di aver ceduto alle pressioni della piazza, compreso uno sciopero della fame (messo in atto per 39 giorni dall'attivista climatico friburghese Guillermo Fernandez sulla Piazza federale, per ottenere un impegno forte e chiaro delle autorità svizzere a favore del clima, denunciando l'atteggiamento attendista della Confederazione).

Guillermo Fernandez torna a nutrirsi

Una presa di posizione coraggiosa

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