Cronaca

Legittima difesa, non tutto è permesso

Un'aggressione fra le pareti di casa non giustifica un eccesso di reazione. Il Consiglio federale risponde così ad una mozione presentata da Lorenzo Quadri

  • 17 February 2014, 18:03
  • 6 June 2023, 11:56
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Un'aggressione fra le mura domestiche da parte di una o più persone non può giustificare una reazione eccessiva sul piano della legittima difesa. Lo sostiene il Consiglio federale, respingendo una mozione presentata dal consigliere nazionale Lorenzo Quadri.

Il parlamentare della Lega dei Ticinesi chiede - per questa fattispecie - che l'autorità penale prescinda "dal procedimento penale, dal rinvio a giudizio o dalla punizione, in caso di eccesso di legittima difesa".

Secondo Quadri, il potenziamento del principio della legittima difesa rappresenta in questo senso una risposta ad una criminalità che risulta sempre più violenta e sfrontata.

Il Governo, nella sua risposta, rileva che la legge prevede già l'attenuazione della pena, o addirittura l'impunità, per una legittima difesa eccessiva. Specie se una persona viene aggredita nella propria casa.

Con la sua mozione, tuttavia, Quadri domanda un'impunità automatica, che consentirebbe "ad esempio ad un proprietario di un'abitazione di sparare sempre ad un rapinatore".

Un simile cambiamento di legge - conclude l'Esecutivo - finirebbe per suggerire alla popolazione "che si può reagire ad un'effrazione con fatti gravi, quali un omicidio".

Red.MM/ATS/ARi

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