La delusione e la sorpresa per la presa di posizione di Berna sulla Charta del Parc Adula non sono ancora del tutto svaniti, ma ai vertici dell'associazione promotrice del nuovo parco nazionale a cavallo tra Ticino e Grigioni si è fiduciosi nella possibilità di dare una svolta positiva alla situazione in tempi brevi.
Un incontro con Doris Leuthard
Entro la fine di giugno dovrebbe tenersi un incontro con la consigliera federale Doris Leuthard per chiarire i problemi emersi, dopo anni e anni di lavori e 6,5 milioni di investimenti, proprio nell'imminenza della prevista consultazione popolare.
Settimane decisive
Le prossime saranno settimane decisive per il futuro del progetto, conferma Marco Molinari, referente per il Ticino. Un certo spazio per un compromesso sembra esserci. I contatti sono costanti da fine aprile. Per rispettare la tabella di marcia non saranno però possibili stravolgimenti della Charta che sarà sottoposta a votazione il prossimo autunno.
L'associazione ci crede
Il presidente dell'associazione Fabrizio Keller ai microfoni RSI si dice da parte sua fiducioso della possibilità di trovare l'intesa con le autorità federali sui punti critici evidenziati dall'ufficio federale dell'ambiente (gestione delle zone periferiche) e dall'esercito (piazza d'armi di Hinterrhein). La Confederazione, svela, ora sembra disposta a trovare una soluzione che si avvicini a quanto previsto dall'ente parco, dal Ticino e dai Grigioni.
Diem/CSI