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CSI 18.00 BOHRER - CASINO 1 31.08.11.MUS
RSI Info 31.08.2011, 19:14
Una misura presa al termine di una lunga vertenza con i sindacati e in un clima teso dovuto anche ai negativi risultati d'esercizio condizionati dalla difficile congiuntura economica.
"OCST ha infranto il rapporto contrattuale"
Il CdA ha deciso di dare la disdetta, si legge in una nota, a causa delle ripetute violazioni dello stesso da parte del partner sindacale OCST. Spiegando meglio la situazione il Casinò sottlinea che negli ultimi 18 mesi ha subito una serie di attacchi dall’OCST e più particolarmente del suo rappresentante, Nando Ceruso, con pesanti azioni di disturbo praticate, tra l’altro anche tramite il volantinaggio, con la diffusione di informazioni che danneggiano fortemente l’immagine dell’azienda. Stigmatizzati dai vertici dell'azienda anche i ripetuti tentativi di ingerenza dell’OCST nella gestione operativa di Casinò Lugano. La decisione del CdA di uscire dal rapporto contrattuale con i sindacati OCST e SIC "è la conseguenza logica e coerente di questo stato di cose".
Sostituito da un contratto aziendale
La disdetta è stata presentata entro i termini previsti dal contratto. In sostituzione del CCL, prosegue la nota, viene introdotto un contratto aziendale senza il coinvolgimento del sindacato, mantenendo integralmente i diritti del personale stipulati nel CCL. Il Casinò di Lugano era stato il primo in Svizzera a dotarsi di un contratto collettivo per i propri dipendenti.
Casinò Austria non è interessata
Dal canto suo Casinos Austria AG, con sede a Zugo, tiene a precisare, che non ha nessuna intenzione di prendere il controllo di Casinò Lugano SA. Dato il calo del mercato delle case da gioco svizzere in generale, il gruppo ha deciso già da tempo di ridurre i suoi impegni su questa piazza. La società risponde così alle dichiarazioni del rappresentante del sindacato OCST che sostiene che "la disdetta del CCL sarebbe una mossa per dare al gruppo il totale controllo del Casinò di Lugano".