Ticino e Grigioni

In aula il tentato ricatto a luci rosse

Il processo per la presunta estorsione ai danni di un cliente di una prostituta è iniziato oggi a Lugano. I cinque imputati ammettono buona parte dei reati

  • 02.12.2013, 12:19
  • 06.06.2023, 11:03
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  • � Ti-Press / Samuel Golay

Il processo per il tentato ricatto a luci rosse è iniziato oggi, lunedì. I cinque imputati dovranno rispondere di vari reati, in particolare quello di tentata estorsione, davanti alla Corte delle Assise criminali, presieduta dal giudice Marco Villa. Il pp Paolo Bordoli li accusa di aver cercato di estorcere del denaro ad un uomo filmato in un bordello del Luganese in compagnia di una prostituta.

La denuncia

Secondo la ricostruzione degli inquirenti gli accusati cercarono di ricattare la vittima, pretendendo 50'000 franchi e minacciandola di dire tutto alla moglie. L’uomo li denunciò alla polizia. I cinque sono rei confessi.

Il capogruppo, il figlio maggiore e la donna dovranno rispondere anche di infrazione alla legge federale sulle armi. La sentenza dovrebbe giungere già domani.

Red. MM/Da.Pa.

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