In manette per botte e sesso forzato

Un quadro famigliare segnato da violenze e abusi è emerso dall’inchiesta che qualche giorno fa ha portato in carcere un 35enne straniero domiciliato nel Bellinzonese. A far scattare il suo arresto la lite scoppiata tra lui e la moglie, quando l’uomo l’avrebbe picchiata, colpendola al volto. Questo sarebbe solo l’ultimo episodio di una serie che comprenderebbe anche reati di natura sessuale. A tre riprese, sempre con la forza, la donna sarebbe infatti stata costretta a subire rapporti non completi.

Le accuse ipotizzate dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli sono quelle di lesioni semplici e di ripetuta coazione sessuale. L'uomo, difeso dall'avvocato Stefano Pizzola,contesta con fermezza ogni addebito. Gli accertamenti sono in corso. Intanto, il giudice dei provvedimenti coercitivi Edy Meli ha comunque confermato il suo arresto.

Francesco Lepori