I Municipi devono ancora riunirsi per prendere ufficialmente posizione sulla volontà espressa mercoledì dal Governo di realizzare un solo organo di polizia cantonale. Ma fra le reazioni personali di alcuni sindaci delle 8 regioni di polizia, predomina la perplessità.
Anche no
Da Bellinzona Mario Branda evidenzia che la legge che oggi regola i rapporti tra la polizia cantonale e quella comunale non è ancora completamente implementata. “Cosa dovremmo fare di tutto il lavoro compiuto finora?” si chiede Luca Pissoglio, sindaco di Ascona, comune polo che si dice tuttora contrario alla polizia unica per mantenere la propria autonomia, quell'autonomia che dovrebbe in teoria consolidarsi con le aggregazioni Jean-François Dominé, sindaco di Biasca, si pone anche delle domande sull'aspetto finanziario. Se le competenze sono cantonali, afferma, è il cantone che dovrebbe pagare.
Anche sì
Un'esplicita adesione c'è però e proviene da tutti i Municipi delle Tre Valli, ad eccezione di Serravalle, da tempo favorevoli alla polizia unica.
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Red. MM/CSI
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CSI 18.00 Il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Info 03.04.2014, 19:27