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I social deprimono i giovani

USA: uno studio rileva la coincidenza tra l'aumento dei problemi psicologici degli adolescenti e l'avvento delle grandi piattaforme

  • 15 marzo 2019, 21:52
  • 5 settembre 2023, 13:14
La ricerca è stata pubblicata dall'"American Psychological Association"

La ricerca è stata pubblicata dall'"American Psychological Association"

  • keystone
Di: ATS/Bleff

Impressionante aumento dei problemi mentali tra i teenager statunitensi in coincidenza con l'avvento dei social media: sintomi di depressione grave o stress psicologico intenso sono stati riportati dai giovani, con un incremento oscillante tra il 52% ed il 71% dal 2005 al 2017.

L'aumento di pensieri suicidi tra i giovani adulti (17-25) anni è aumentato del 47% tra il 2008 ed il 2017

L'aumento di pensieri suicidi tra i giovani adulti (17-25) anni è aumentato del 47% tra il 2008 ed il 2017

  • pixabay

L'aumento più significativo è emerso tra i nati dopo il 1995, con l'impennata più grave espressa intorno al 2011, in concomitanza col dilagare delle grandi piattaforme online. Tra i giovani adulti (17-25 anni) l'aumento di pensieri suicidi tra il 2008 ed il 2017 è stato del 47%, e la crescita di sintomi depressivi è stata del 63%. Per chi ha meno di 17 anni, l'incremento di malessere è aumentato del 52%. Nessun incremento invece tra gli adulti.

La ricerca, pubblicata dall'American Psychological Association è stata svolta grazie ai dati del maxi sondaggio "National Survey on Drug Use and Health", lanciato già nel 1971.

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