Tech&Scienza

Ransomware inarrestabili

I programmi malevoli che provocano il blocco dei dati sempre più orientati verso i dispositivi mobili

  • 28 maggio 2017, 01:08
  • 8 giugno 2023, 07:35
Non solo WannaCry

Non solo WannaCry

La diffusione dei ransomeware è inarrestabile e i virus che provocano il blocco dei dispositivi (per “liberare” i dati è poi necessario pagare al cyber-criminale di turno un riscatto) guardano ora anche a smartphone e tablet. Secondo Kaspersky Lab, leader mondiale nel settore della cybersecurity, nei primi mesi del 2017 il numero di questi programmi malevoli indirizzati verso dispositivi mobili è più che triplicato. Quelli rilevati nel primo trimestre dhanno infatti raggiunto il numero di 218’625, rispetto ai 61’832 del trimestre precedente. Il paese più colpito restano gli Stati Uniti.

Fino a pochi mesi fa la criminalità informatica suscitava poco clamore, ma il recente attacco mondiale di WannaCry, spiega l’azienda russa, ha avuto il merito di aumentare la consapevolezza su questi fenomeni.

Per proteggersi serve effettuare regolari una scansione di sistema per controllare possibili infezioni; non inserire informazioni personali su siti web ritenuti insicuri o sospetti; eseguire il back up delle informazioni più importanti.

ANSA/ludoC

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