Una “scatola nera” potrebbe un giorno capire se un guidatore è irritato, uno stato d'animo che aumenta il rischio incidenti, soltanto dall'espressione del volto. Il prototipo è del Politecnico di Losanna, che lo sta mettendo a punto con una Casa automobilistica francese.
Il dispositivo consiste in una telecamera dietro il volante collegata ad un algoritmo per il riconoscimento facciale, che per i primi test si è concentrato soltanto sull'irritazione e sul disgusto, anche se in futuro sarà “allenato” a capire la stanchezza e la distrazione - sempre attraverso il volto.
Al computer è stato “insegnato” a riconoscere le espressioni con una serie di foto e successivamente il dispositivo è stato collaudato con successo su alcuni video. Le tecnologie per il riconoscimento facciale sono molto promettenti, ma al momento la loro efficacia non è ottimale, visto che bastano delle ombre per “imbrogliare” il computer.