Il programma regionale del consiglio del Southland che vorrebbe eliminare tutti i gatti dal piccolo villaggio di Omaui per proteggere la biodiversità non piace agli abitanti.
Il fatto di dover sterilizzare i mici già presenti sul territorio, munirli di microchip e, soprattutto, non poterli sostituire alla loro morte fa infatti temere un proliferare di roditori.
La decisione delle autorità rientra in un quadro più ampio, che interessa tutta la Nuova Zelanda e che mira a proteggere la fauna autoctona (150 specie protette) dai predatori. Regole simili introdotte nell’isola di Stewart diversi anni fa hanno già contribuito a proteggere il kiwi, uccello simbolo del paese.
La decisione definitiva verrà presa tra due mesi.
mrj