Continua il braccio di ferro fra esercito e Fratelli musulmani .La giustizia egiziana ha infatti emanato un mandato di arresto per il leader, otto dirigenti e un attivista del movimento islamico.
Il crimine di cui sono accusati, fra gli altri, la guida suprema della fratellanza, Muhammed Badi, e il suo vice, Mahmud Izzat, è quello di istigazione all'omicidio e alla violenza.
Nel frattempo il portavoce del Ministero degli esteri ha annunciato che Mohamed Morsi, il presidente deposto, si trova in un luogo sicuro. Contro di lui non ci sono ancora accuse da parte della giustizia. Non è stato però comunicato dove si trova al momento l'ex rais.
Altra provocazione di Charlie Hebdo
Nuova provocatoria copertina sull'Islam per il settimanale satirico Charlie Hebdo, già al centro di roventi polemiche nel 2012 per alcune irriverenti caricature.
Questa volta, lo spunto deriva dalle cruente manifestazioni in Egitto dopo il defenestramento del presidente Morsi da parte dell'esercito.
L'illustrazione, su sfondo rosso sangue, mostra un uomo barbuto vestito in abiti tradizionali mussulmani che stringe un Corano trapassato dai proiettili che poi lo centrano. Mortalmente colpito, si lascia sfuggire un'imprecazione sul sacro libro che non è in grado di fermare le pallottole.
(red. MM/txt)