Disposto un rinvio a giudizio, nel quadro della vicenda che vede coinvolta la ditta Emme Suisse Società Cooperativa. Il sostituto procuratore generale Andrea Pagani lo ha deciso nei confronti dell'amministratore dell'impresa.
Questi è un imprenditore italiano residente all'estero, che era stato arrestato lo scorso dicembre e scarcerato, alcuni giorni fa, dietro una consistente cauzione. L'accusa principale a lui rivolta è di usura qualificata, ovvero commessa per mestiere vista la sistematicità del suo agire al fine di conseguire vantaggi finanziari a beneficio della ditta.
Il 50enne avrebbe in particolare sfruttato lo stato di necessità e l'inesperienza di oltre una trentina di operai, facendoli lavorare in cantieri edili com paghe di molto inferiori a quelle previste dal vigente CCL. In tal modo, ha ottenuto un beneficio di circa 300'000 franchi fra il 2013 e il 2015.
A suo carico si ipotizzano inoltre i reati di inganno verso le autorità e di falsità in documenti.
Red.MM/ARi
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