Arte e Spettacoli

Quando la realtà incontra il grottesco

Alla scoperta dell’arte del ticinese Gabriele Bavera

  • 04.03.2024, 09:06
  • 04.03.2024, 09:38
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L’arte perturbante di Gabriele Bavera

RSI New Articles 04.03.2024, 08:42

Di: Stefano Roncoroni 

Discende da una famiglia di fabbri, che avevano un’officina dove adesso lui vive, a Balerna. Viste le sue radici, nelle sue opere fisiche usa il ferro, grezzo, che si deteriora con il tempo, che unisce, sostiene, dà un nuovo senso a tutto.

Nelle sue opere, però, ci sono anche ossa vere, che rimandano a qualcosa di primordiale, viscerale, vero all’estremo. Lo scopo non è quello di scioccare chi guarda, ma di scendere fra le viscere per trovare la verità e risalire verso l’alto.

Gabriele Bavera è un giovane creativo e visual designer ticinese, di Balerna. Non crea solo opere reali, ma anche virtuali: strani esseri digitali a qui lavora per mesi, plasmandoli pixel dopo pixel, creando forme inquietanti fra umano, animale e mostruoso.

Sia nelle sue opere fisiche che in quelle digitali è perennemente alla ricerca di qualcosa che lui chiama “realismo grottesco”, qualcosa che racconti ed esorcizzi il lato perturbante del vivere quotidiano.

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