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Si è spento Burt Bacharach

Mercoledì 8 febbraio 2023 è scomparso all'età di 94 anni il grande compositore statunitense Burt Bacharach

  • 09.02.2023, 18:41
  • 14.09.2023, 09:01
Burt Bacharach   Keystone.jpg

Una penna sopraffina, un compositore dal gusto impeccabile, un vero gigante del songwriting: questo e tanto altro ancora è stato Burt Bacharach, una presenza costante nella musica popolare degli ultimi 60 anni, che mercoledì 8 febbraio ha tolto il disturbo in punta di piedi, col garbo che lo ha sempre contraddistinto.

Ci sono tante storie nel mondo della musica che dimostrano come partire col botto non sia sempre garanzia di successo duraturo, anzi. A quelli che fanno un solo botto appioppano l’etichetta “One Hit Wonder”. Ma se parti con Magic Moments, cantata da Perry Como e soprattutto se ti chiami Burt Bacharach, a quella wonder seguirà un numero impressionante di altre meraviglie e di successi commerciali (per la cronaca ha piazzato più di una settantina di brani nella top 40 statunitense e una cinquantina in quella inglese).

Saper scegliere bene i compagni di viaggio non ti assicura di raggiungere sempre la meta, ma di solito è una buona premessa. Burt Bacharach ha avuto un discreto fiuto: nella sua lunga carriera ha percorso tratti più o meno lunghi con gente come Marlene Dietrich, il già citato Perry Como, la grande Dionne Warwick e in tempi più recenti ha lavorato spesso con quello splendido cesellatore di canzoni che risponde al nome di Elvis Costello.

Tra tutti i suoi compagni di scorribande musicali non si può dimenticare Hal David, paroliere incontrato a New York nel 1957 negli uffici del famoso Brill Building, la mecca della canzone popolare USA che all’epoca ospitava i più bravi autori e parolieri del Paese. Cominciano quasi subito a collaborare: Burt acconcia morbide melodie e sinuose armonie, Hal sceglie le parole più adatte per infiocchettare come si deve il bon bon. Se la cavano piuttosto bene: a pochi mesi dall’inizio della collaborazione sono i primi autori della storia a piazzare due “numeri uno” consecutivi nelle classifiche inglesi (The Story of my Life e Magic Moments). Seguiranno molte altre hit firmate Bacharach-David: The Look of Love, Raindrops Keep Falling on my head, Walk On By, I Say a Little Prayer, Do You Know the Way to San Jose? tanto per citarne solo alcune.

Anche dopo lo scioglimento del magnifico duo, Burt Bacharach continua sfornare grandi successi, spesso legati alle colonne sonore. Una di queste gli frutterà nel 1981 anche un Oscar per la migliore canzone originale Arthur’s Theme (Best That You Can Do).

Pochi autori hanno saputo coniugare con tanta sapienza “classifica” e “qualità”. Pochi autori possono dire “Sapete? Più di mille artisti hanno cantato le mie canzoni”. Ovviamente lui non avrebbe mai detto una cosa del genere: troppa ostentazione, una roba da bulli, lontana anni luce dalla grazia e dall’eleganza, non solo del portamento di Burt Bacharach ma in generale di tutto quello che ha proposto al pubblico in tanti anni di attività.


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