La Società svizzera di pubblica utilità ha presentato 18 dei 20 esperti, provenienti da tutte le regioni linguistiche, chiamati a scegliere il nuovo inno nazionale. Fra loro i linguisti ticinesi Franco Lurà e Guido Pedrojetta.
Il primo è direttore del Centro di dialettologia e di etnografia a Bellinzona mentre il secondo è «maître-assistant» e docente all'Università di Friburgo.
Il relativo concorso si aprirà in gennaio e il vincitore verrà designato nella seconda metà del 2014. Secondo l'ente, l'odierno salmo è antiquato e ne occorre uno con un testo conforme allo spirito del tempo.
Il progetto selezionato verrà consegnato nel 2015 al Consiglio federale, che dovrà avallarlo. Alla base del testo dovrebbe esserci il preambolo della Costituzione. La melodia attuale, inoltre, dovrà continuare a essere riconoscibile.
ATS/M.Ang.
Inno svizzero: giuria quasi completa
