Mondo

"È possibile ricominciare"

Papa Francesco nella sua seconda messa di Pasqua al tempo del Covid invita alla fiducia e sprona il mondo a guardare avanti

  • 04.04.2021, 15:47
  • 22.11.2024, 17:17
03:58

RG 12.30 del 04.04.2021, il servizio di Anna Valenti

RSI Info 04.04.2021, 15:15

  • Keystone
Di: RG/Gis 

La Pasqua è anche quest'anno segnata dal coronavirus. Papa Francesco domenica, per il secondo anno consecutivo, ha presieduto la celebrazione della messa pasquale nel rispetto delle restrizioni e con una ristretta partecipazione di fedeli, con mascherina e distanziamento sociale.

Il pontefice non si è affacciato alla finestra dell'appartamento papale per impartire la benedizione Urbi et Orbi. L'emergenza sanitaria lo ha costretto a celebrare il rito dall'Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro.

Durante la liturgia, nel messaggio rivolto ai fedeli, Francesco ha parlato della pandemia ricordando chi è malato, chi ha perso una persona cara, i giovani che soffrono le restrizioni, ma soprattutto ha sottolineato l'importanza del vaccino per poter tornare presto alla normalità: "Tutti hanno bisogno di assistenza e hanno diritto di avere accesso alle cure necessarie. Ciò è ancora più evidente in questo tempo in cui tutti siamo chiamati a combattere la pandemia e i vaccini costituiscono uno strumento essenziale".

Il Papa auspica che cessi il fragore delle armi, perché malgrado la crisi sanitaria i conflitti non si sono fermati. "L'arrivo del coronavirus ha anche aumentato drammaticamente il numero e la disperazione dei poveri nel mondo", sottolinea.

01:17

La benedizione Urbi et Orbi

Telegiornale 04.04.2021, 14:30

02:31

Da Piazza San Pietro a Roma, Lorenzo Buccella

Telegiornale 04.04.2021, 14:30

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