L'Uganda chiuderà le scuole alla fine di questo mese dopo la conferma di 23 casi di Ebola tra gli alunni, di cui otto morti a causa del virus.
L'annuncio è stato dato dalla moglie del presidente, Janet Museveni, che è anche ministra dell'Istruzione, precisando che i casi sono stati rilevati in cinque scuole nella capitale Kampala, così come nei distretti di Wakiso e Mubende, epicentro dell'epidemia.
Il Governo ha concordato di chiudere le scuole materne, primarie e secondarie dal 25 novembre, due settimane prima della fine già programmata delle lezioni. "Chiudere prima le scuole ridurrà le zone di concentrazione dove i bambini sono a stretto contatto giornaliero con i propri compagni, con gli insegnanti e con il resto del personale che potrebbero potenzialmente diffondere il virus", ha detto la ministra.
Secondo i dati del Governo ugandese aggiornati al 6 novembre, le vittime di Ebola sono 53 su 135 casi. La scorsa settimana, tuttavia, l'Organizzazione mondiale della Sanità (POMS) ha dichiarato che i casi di Ebola, tra confermati e probabili, sarebbero 150 e che il virus ha provocato la morte di 64 persone.