Un giovane diciannovenne italiano di Nibionno (Lecco) domenica sera è stato assalito ed ucciso da un gruppo di persone a Madistone, capoluogo del Kent. La polizia ha già fermato nove persone, due di queste rilasciate su cauzione, nell’attesa di capire cosa sia realmente successo e chi abbia partecipato al pestaggio mortale. Gli altri sette indagati – due di 21 anni due di 23, due di 30 ed un altro di 27 anni – rimangono in custodia.
Futili motivi dietro l'omicidio
Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo di “balordi” voleva dare una lezione al giovane lecchese giunto in Inghilterra da circa 10 giorni con un amico di Nibionno per lavorare ed imparare la lingua. Questi, secondo gli inquirenti, sono per ora gli unici motivi che potrebbero aver scatenato la fatale rissa. Il diciannovenne è stato trasferito con un elicottero al King’s College Hospital ma non c’è stato nulla da fare.
Il quotidiano web “KentOnline” dedica un ampio servizio con foto e filmati al giovane italiano che aveva trovato impiego al ristorante “Il Vesuvio”, con anche le testimonianze di chi ritiene incredibile che sia accaduto un simile episodio in una zona così densamente abitata da stranieri. I familiari hanno raggiunto il Kent per il riconoscimento della salma.
Red.MM/sdr
La polizia britannica ha fatto alcune precisazioni all’agenzia Ansa in merito all’omicidio del 19enne italiano avvenuto a Madistone, nel Kent. Le autorità comuinicano infatti che gli arrestati non sono di nazionalità inglese e che il caso non è rubricato per ora come un omicidio per motivi razziali."Sono di nazionalità straniera, hanno detto, non inglesi le persone che rimangono in stato di arresto.Non stiamo trattando l'episodio come un incidente a sfondo razziale”.