Un imponente convoglio russo di aiuti umanitari è partito martedì alla volta del sudest dell'Ucraina sfidando Kiev e i suoi alleati occidentali, che temono che il Cremlino possa fare, sotto mentite spoglie, le prove di un'invasione militare.
L'arrivo alla frontiera è previsto mercoledì mattina, ma da Kiev hanno precisato che il convoglio non entrerà e che il materiale trasportato sarà caricato su mezzi della Croce Rossa. Martedì all'alba 262 camion avevano iniziato il viaggio dalla base militare di Alabino, vicino a Mosca, al confine con l'ex repubblica sovietica.
L'esercito ucraino ha intanto comunicato d'aver riconquistato quattro località nel sudest del paese, strappandole ai miliziani separatisti. I soldati ucraini hanno riconquistato le città di Pervomaisk, Kamicevakha e Kalinov, nella regione di Lugansk; il presidente dell'Ucraina, Petro Poroshenko, ha invece annunciato la riconquista di Vughleghirsk, importante snodo ferroviario non lontano da Donetsk.
Red. MM/Reuters/ATS/EnCa
RG 18.30 del 12.08.14: Il servizio di Stefano Grazioli
RSI New Articles 12.08.2014, 21:26
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TG20 del 12.08.2014: "I camion russi non passano" di Laura Giovara
RSI Info 12.08.2014, 21:23