Si è conclusa nel tardo pomeriggio di sabato la manifestazione antifascista indetta a Macerata (Marche), dopo la sparatoria contro alcuni stranieri avvenuta alcuni giorni fa nella cittadina marchigiana. Sabato, per le strade della città, hanno sfilato in maniera pacifica circa 30'000 persone, almeno secondo gli organizzatori, per ribadire il "no" a ogni forma di razzismo e fascismo.
Il corteo a Macerata contro razzismo e fascismo
RSI Info 10.02.2018, 19:44
Durante il corteo un gruppo di antagonisti veneti ha intonato un coro inneggiando alle Foibe, "ma che belle son le foibe da Trieste in giù", un coro isolato che non è stato seguito dal resto dei manifestanti.
Oltre ai fascisti, i bersagli prediletti dei movimenti sono stati i partiti politici, sopra a tutti il Partito Democratico, ed il ministro dell'Interno italiano, Marco Minniti, definito "uomo della destra", "il nazista", "la testa d'uovo che fa sfilare i fascisti".
Manifestazioni simili si sono tenute in altre parti d'Italia, con pure qualche incidente: a Torino ed a Piacenza si sono registrati scontri tra antifascisti e forze di polizia, con il ferimento di un carabiniere.
ATS/sdr
RG 18.30 del 10.02.2018 - Il servizio di Alessandro Braga
RSI Info 10.02.2018, 19:33
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