L'incendio che dal 15 agosto sta devastando l'isola spagnola di Tenerife, nel popolare arcipelago turistico delle Canarie, è stato "stabilizzato", ha annunciato giovedì sera il capo del Governo regionale delle Canarie, Fernando Clavijo. "Ora possiamo dire che le fiamme si sono stabilizzate, il che è un'ottima notizia", ha spiegato il capo del governo, dato che negli ultimi nove giorni le fiamme hanno consumato un perimetro di circa 90 chilometri, coprendo un'area di circa 15.000 ettari.
Questo rogo boschivo, il più grande in Spagna dall'inizio dell'anno, non ha causato vittime ma ha costretto migliaia di persone a fuggire. I servizi di emergenza hanno atteso che l'incendio fosse "sotto controllo e spento, e circa 48 ore dopo, se il perimetro non era avanzato", l'incendio è stato considerato "stabilizzato", ha spiegato Clavijo.
"Questo non significa che non ci sarà una possibile riattivazione", ha avvertito Fernando Clavijo. Secondo gli ultimi dati forniti dalle autorità, sull'isola, la più grande delle Canarie, centinaia di vigili del fuoco e soldati sono impegnati a combattere la lotta contro il fuoco, assistiti da 16 velivoli.

Tenerife in fiamme
Telegiornale 18.08.2023, 12:30