Prendendo atto del risultato emerso dalle presidenziali nella Federazione Russa, la Svizzera “si rammarica del fatto che l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) non sia stata invitata in Russia per osservare le elezioni nel quadro del suo mandato”.
Lo ha dichiarato lunedì, in serata, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) aggiungendo che la Confederazione proseguirà i suoi scambi con le autorità russe in uno spirito di rispetto del diritto internazionale.
Il DFAE ha inoltre ribadito che “la Svizzera condanna la decisione della Russia di tenere elezioni nei territori occupati dell’Ucraina”. E al tempo stesso non riconosce l’incorporazione dei territori ucraini nella Russia. Si tratta di una grave violazione della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, si legge.
Mosca ha esteso il diritto di voto anche ai cittadini residenti nei territori occupati dell’Ucraina (Kherson, Donetsk, Lugansk e Zaporizhzhia). La settimana scorsa Kiev ha protestato contro le elezioni chiedendo alla comunità internazionale di non riconoscere i risultati.

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