Crollo delle pene brevi senza condizionale

Nel 2024 le pene detentive brevi senza condizionale sono quasi dimezzate rispetto all’anno precedente, passando da poco meno di 6’000 a poco più di 3’000. Un dato persino inferiore a quello del 2007, anno in cui è stata registrata la cifra più bassa in assoluto e in cui è entrata in vigore una modifica di legge volta a ridurre le pene detentive brevi. Lo ha reso noto l’Ufficio federale di statistica (UST).

La diminuzione delle pene detentive brevi è stata compensata da un maggior numero di pene pecuniarie (senza condizionale: +1’600; con condizionale +1’400).

Come negli anni precedenti, la pena pecuniaria è stata la sanzione più frequentemente inflitta (88% di tutte le condanne), mentre la detenzione è stata ordinata nel 12% di tutte le condanne, che in più della metà dei casi è piuttosto breve, ovvero inferiore a sei mesi (59%).

Secondo l’UST, nel 2024 il numero totale di condanne iscritte nel casellario giudiziale è rimasto stabile rispetto all’anno precedente (111’148 iscrizioni), ma con tendenze diverse a seconda della legge.