Il Parlamento vallesano ha convalidato definitivamente lunedì l’elezione del nuovo Governo cantonale, respingendo la mozione presentata dall’UDC che chiedeva di rinviare la procedura in seguito alle irregolarità emerse nella zona tedescofona del cantone. I deputati hanno bocciato la richiesta democentrista con 106 voti contro 22, condannando i brogli venuti a galla a Naters (6 voti falsificati), Visp (8 schede) e Briga (55 voti irregolari). Briga e Naters hanno presentato denunce penali.
I brogli costituiscono finora meno dello 0,05% dei votanti in Vallese, cosicché, allo stadio attuale e sulla base della giurisprudenza del Tribunale federale, le frodi non sono rilevanti e neanche tali da impedire la convalida dell’esito delle urne. Le irregolarità segnalate la scorsa settimana avevano incitato l’UDC a ricorrere contro i risultati elettorali del 19 marzo che sancivano l’estromissione dall’Esecutivo dell'uscente Oskar Freysinger, fatto mai capitato in terra vallesana. Ora l'uscita che è stata confermata e Freysinger dovrà lasciare l’incarico il 30 aprile.
ATS/Reuters/EnCa