Ticino e Grigioni

Aggressioni, “più pattugliamenti sul territorio”

Intervista con la responsabile del dicastero della sicurezza di Lugano Karin Valenzano Rossi, con la quale la RSI ha parlato della recente aggressione sessuale in pieno centro città

  • 21.10.2023, 06:53
  • 23.10.2023, 15:37
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Lugano, polizia più presente

Il Quotidiano 20.10.2023, 19:38

Karin Valenzano Rossi, abbiamo sentito dell’episodio della scorsa settimana in centro a Lugano in pieno giorno. Le chiedo, si tratta di un caso isolato o ci sono stati altri episodi?

“In questo ultimo mese abbiamo constatato un verificarsi di alcuni episodi molto spiacevoli. Alcuni che coinvolgono donne che sono state importunate o paleggiate e altri invece sono casi di scippo. In alcuni casi è la polizia comunale ad essere intervenuta su richiesta, in altri probabilmente la cantonale. Abbiamo constatato che in questi episodi erano coinvolti verosimilmente dei migranti, non sappiamo dire esattamente da quale centro provenissero”.

Si possono quantificare?

Abbiamo indicazione di alcuni – pochi – casi, quindi non non ne farei un allarme generale, però anche un solo caso è uno di troppo.

Come avete agito per far fronte a questo tipo di episodi?

Abbiamo aumentato la presenza sul territorio, quindi il presidio soprattutto di alcune zone, perché ci siamo resi conto che questi casi avvengono in alcune zone specifiche: soprattutto dalla stazione verso il parco Ciani e al ritorno la sera. Quindi abbiamo aumentato il pattugliamento.

Una zona di per sé ben monitorata. In centro città ci sono circa 300 telecamere di sorveglianza, una settantina per il traffico e una decina mobili, installate alla bisogna, in punti “caldi”. L’effetto deterrente però - in casi come questi - sembra essere limitato…

Con le telecamere possiamo ricostruire l’accaduto e fornire immagini a polizia cantonale o magistratura se ci viene fatta richiesta.

Non si tratta comunque di un monitoraggio costante delle vie...

Non abbiamo una videosorveglianza invasiva, dove c’è un operatore che continuamente guarda tutte le telecamere - anche perché ci vorrebbe un operatore per telecamera - abbiamo una videosorveglianza dove possiamo andare a vedere cosa sta succedendo se c’è una segnalazione. Ma appunto non tutta la città tutto il tempo videosorvegliata e controllata.

Se il rischio zero non esiste, l’asticella dell’attenzione nelle ultime settimane a Lugano di certo è stata alzata.  

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