Castel San Pietro è il comune ticinese fiscalmente più attrattivo, con il moltiplicatore d'imposta più basso del cantone (55%). Un primato messo anche nero su bianco da uno studio comparativo nazionale della SUPSI. E il comune momò è al 18° posto a livello svizzero.
Il moltiplicatore d'imposta basso, ovviamente, attrae le grandi aziende internazionali. Il risultato per le casse comunali è nei dati: in un paese che conta poco più di 2'000 abitanti e 400 aziende, i gettiti sono saliti dai 7 milioni nel 2011 ai 12 milioni e oltre del 2018.
Tranquillità, sicurezza, finanze solide (e forse un pizzico di anonimato) sono le virtù che porta in dote Castel San Pietro. Insieme a diversi progetti: uno di questi riguarda l'ex fabbrica di orologi Diantusche. Diventerà un centro di competenze per il paesaggio e l'architettura. Una nuova vita in quello che è considerato oggi un "paradiso fiscale".