Ticino e Grigioni

Delitto Ferrari, Gatti in carcere

Il valtellinese torna dietro le sbarre dopo la condanna definitiva nell’ambito del duplice omicidio avvenuto a Zalende

  • 01.03.2018, 12:13
  • 23.11.2024, 02:22
Il luogo dove si è consumato il duplice omicidio

Il luogo dove si è consumato il duplice omicidio

  • © CER/Ti-Press

Il valtellinese Ezio Gatti, 48 anni, condannato a 23 anni di carcere nell’ambito del duplice omicidio di Zalende (Brusio) è di nuovo in carcere. La sentenza nei suoi confronti è diventata definitiva dopo che, nei giorni scorsi, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal suo avvocato.

I carabinieri sono andati a prelevarlo nella sua abitazione di Castione Andevenno, a una manciata di chilometri da Sondrio, dove si trovava agli arresti domiciliari dal febbraio del 2015 (controllato da un braccialetto elettronico) e gli hanno stretto di nuovo le manette ai polsi.

La vicenda giudiziaria per lui non è comunque conclusa, in quanto la Corte suprema ha chiesto ai giudici di Milano di cambiare la qualificazione del reato di cui era accusato: non più “concorso anomalo”, ma complicità piena nel duplice omicidio di Gianpiero Ferrari e di sua moglie Gabriella Plozza, avvenuto il 20 novembre di 8 anni fa.

Non si tratterà dunque di riaprire il processo ma solo di apportare una correzione alla sentenza di condanna.

CSI/Red.MM

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