Il caso di don Samuele Tamagni si appresta ad approdare in aula. Il processo è infatti previsto nei prossimi giorni, il 9 marzo. A presiedere la Corte sarà il giudice Mauro Ermani.
Come noto, il dibattimento si terrà con la formula del rito abbreviato. Per il parroco di Cadro la pena concordata tra le parti è di 33 mesi: sei da espiare, gli altri 27 sospesi condizionalmente per un periodo di prova di due anni. Nei confronti dell’amico di don Samuele, un 27enne italiano, verranno invece proposti 20 mesi sospesi, e l’espulsione dalla Svizzera per cinque anni.

In difesa della Fondazione, parla Maurizio Tamagni
Il Quotidiano 29.01.2022, 20:00
Il sacerdote deve rispondere di malversazioni che superano, in totale, i 900'000 franchi, compiute tra il maggio del 2019 e l’ottobre scorso. Illeciti commessi soprattutto a spese dei genitori, di cui era il prete diventato, nel novembre del 2020, anche curatore. All’appropriazione indebita si aggiunge poi l’ipotesi di truffa, per i soldi (almeno 65'000 franchi) spillati ai parrocchiani.