La Commissione europea non è intenzionata a intervenire contro l’applicazione Uber che consente di prenotare un auto con conducente in barba ai tassisti con regolare licenza. La questione Uber era esplosa negli scorsi giorni allorquando in mezzo mondo i tassisti avevano proclamato uno sciopero di protesta contro lo strumento informatico americano.
Il servizio Uber per quanto concerne la Svizzera, si sta espandendo anche a Zurigo, dove ha già causato parecchi problemi, visto che sono in gioco le regole della concorrenza e anche posti di lavoro.
La Commissione ha invitato per esempio l’Italia a non assecondare il ricatto dei tassisti in sciopero per non bloccare una nuova tecnologia. La posizione è comunque personale e tutta appannaggio della commissaria olandese. Ulteriori decisioni sono state comunque demandate alla nuova Commissione.
Red.MM/Swing