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Bomba d'acqua e diversi morti nelle Marche

Almeno 9 morti e 4 dispersi, tra cui 2 bambini. La protezione civile: "È piovuto in qualche ora un terzo di quello che normalmente piove in un anno"

  • 16 settembre 2022, 08:25
  • 23 giugno 2023, 23:28
Le campagne intorno a Senigallia, un mare di fango

Le campagne intorno a Senigallia, un mare di fango

  • Vigili del Fuoco
Di: Ats/Ansa/Spi/M. Ang.

L'ondata di maltempo che nella serata di giovedì ha investito le Marche ha provocato almeno 9 morti e 4 dispersi, tra cui 2 bambini. Il Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, ha deliberato lo stato di emergenza per la regione.

Tra le tante persone che hanno perso la vita, 4 sono morte nelle località di Ostra, una a Trecastelli, una a Bettolelle e una a Barbara. Tutte in provincia di Ancona.

Tra le notizie che si stanno raccogliendo in queste ore, quella di due donne disperse a Barbara, frazione di Senigallia. Sono una madre di 56 anni con la figlia 17enne. Il fratello, di 21 anni, trascinato dalla corrente del Nevola, si è salvato attaccandosi a un ramo di una grossa pianta per due ore. La madre e la sorella sono state trascinate via e sono disperse. "L'acqua me le ha portate via davanti agli occhi", ha raccontato il giovane.

 

Sulla regione si sono abbattuti "400 millimetri di pioggia in due, tre ore" dice il responsabile delle emergenze della Protezione Civile, Luigi d'Angelo. "È stato un evento estremamente intenso - ha sottolineato -, tutte le forze sono in campo e al lavoro". Compresi i sommozzatori dei vigili del fuoco.

"È piovuto in qualche ora un terzo di quello che normalmente piove in queste zone in un anno e in alcune zone ha piovuto il doppio di quello che piove in estate. È stato un quantitativo di acqua che si è riversato sui territori in maniera repentina portando scompiglio e morte", ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.

Sono almeno 180 i vigili del fuoco attualmente mobilitati. Nella notte sono state recuperate e messe in salvo decine di persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi. Più di 150, gli interventi che finora sono stati effettuati.

La pioggia ha fatto esondare i fiumi

La pioggia ha fatto esondare i fiumi

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Molte sono state le richieste di aiuto da parte di persone rimaste bloccate in casa, in particolare in alcune zone di campagna. L’esondazione di diversi corsi d’acqua ha spinto la gente a cercare riparo nei piani alti delle abitazioni. Blackout, smottamenti e alberi caduti non fanno che complicare la situazione. A Senigallia alcune zone della città sono allagate.

L'intensità delle precipitazioni "non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli d'allarme", ha spiegato l'assessore regionale alla protezione civile Stefano Aguzzi, sottolineando che in alcune località "non c'è stato tempo d'intervenire: ci sono persone che magari erano in strada o sono uscite non rendendosi conto del pericolo".

Oltre alle vittime, ci sono danni al momento incalcolabili. Il fiume Misa, in piena per le violenti piogge di questa notte, ha anche rotto le balaustre in pietra del ponte Garibaldi nel centro storico di Senigallia. Nel cuore della cittadina della Marche sono visibili i danni procurati dai detriti, rami e fango, trascinati dal torrente. Molti cittadini sono all'opera per svuotare cantine e negozi allagati. Testimoni riferiscono di non avere mai visto "una cosa del genere".

Oggi il maltempo potrebbe dare una tregua temporanea ma nuovi temporali potrebbero abbattersi nelle zone domani.

Notiziario 11.00 del 16.09.2022 - Bomba d'acqua e diversi morti nelle Marche

RSI Mondo 16.09.2022, 13:19

Intanto arrivano i messaggi di solidarietà da tutta Italia. "Ho ricevuto le chiamate del capo dello Stato, Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Mario Draghi", riferisce il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.

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