"La Svizzera sapeva da anni"

"Voi svizzeri avreste potuto arrestare Blatter e la sua banda anni fa e non avete fatto nulla. Tutti sanno che Blatter ha usato i soldi della FIFA per comprare i voti. E questo è un buon motivo per spostare la FIFA fuori dalla Svizzera. La Svizzera ha fatto una figuraccia. C’è stato bisogno che arrivassero gli americani". Sono parole dure, molte dure, quelle che il giornalista britannico Andrew Jennings, da anni molto critico verso la Federazione internazione di calcio per averne a lungo documentato gli scandali attraverso inchieste libri e blog, riserva anche alla Svizzera in un'intervista rilasciata alla RSI.

Il reporter investigativo scozzese - bandito dalle conferenze stampa della FIFA dal 2003 e il cui account twitter si intitola "Omertà: Sepp Blatter, la famiglia del crimine organizzato FIFA" (come il suo ultimo libro con prefazione di Romario) - accusa apertamente le autorità elvetiche di aver deciso di non muoversi nei confronti del vallesano.

"Io lo so perché collaboro con l’FBI: le autorità giudiziarie della Svizzera quattro anni fa sapevano e non hanno fatto nulla. Hanno aspettato che intervenisse l’FBI. La Svizzera ha fallito davanti al mondo" afferma Andrew Jennings che sostiene di aver fornito all'FBI i documenti che hanno portato agli arresti di dieci giorni fa a Zurigo.

Diem/RG

Dal TG 12.30

Gli ultimi sviluppi del FIFAgate sono stati al centro dell'edizione odierna di Modem (ReteUno): "FIFA, si chiude l'era Blatter"