UDC, PLR e PPD le giudicano inutili. Per la sinistra e i sindacati, non sono invece abbastanza incisive. C'è in generale un clima di scetticismo sui nuovi provvedimenti proposti dal Governo, per potenziare le misure d'accompagnamento alla libera circolazione delle persone.
Il rafforzamento prevede sanzioni più severe per chi viola le condizioni minime destinate ai lavoratori distaccati, come pure una semplificazione per il conferimento dell'obbligatorietà generale ai contratti collettivi (CCL). La procedura di consultazione si è chiusa venerdì.
Per il centrodestra, le misure attualmente in vigore sono sufficienti. Tale posizione è condivisa anche dagli ambienti dell'economia. Anche fra le fila borghesi e padronali, tuttavia, trova consensi la proposta di aumentare le multe sulle infrazioni salariali.
Per l'area di sinistra, invece, non è sufficiente reagire, aspettando che vengano constatate situazioni di dumping. Si tratta, per PS e Verdi, di facilitare l'estensione dei CCL e di incoraggiare la messa in vigore di quei contratti che prevedono salari minimi.
Red.MM/ARi