Svizzera

Una nuova stazione sotterranea a Lucerna

Presentato un progetto preliminare per migliorare l'infrastruttura ferroviaria che prevede anche un tunnel nel lago

  • 31 maggio 2023, 21:14
  • 24 giugno 2023, 08:26

Nuova stazione di Lucerna, presentato il progetto

Telegiornale 31.05.2023, 20:00

Di: ATS/TG

Per la Svizzera centrale è il progetto del secolo: la costruzione di una stazione di transito sotterranea a Lucerna dal costo di 3,3 miliardi di franchi per eliminare le strozzature dell'infrastruttura ferroviaria. È il progetto preliminare presentato mercoledì dalle FFS, dall’Ufficio federale dei trasporti (UFT) e dalle autorità lucernesi.

Un progetto che dovrebbe permettere di migliorare i collegamenti ferroviari nella regione, ma anche quelli nazionali e internazionali. Un'opera che prevede anche un tunnel nel lago e che una volta iniziata, dovrebbe durare fra gli undici e i tredici anni.

Sotto la stazione attuale ne sorgerà una nuova, che avrà quattro binari e accessi da due lati. Un primo tunnel, lungo 3,8 chilometri, collegherà la nuova stazione sotterranea all'asse nord-sud, vicino a Ebikon (LU), e sarà destinato al traffico per o da Zurigo e il Ticino. Passerà parzialmente anche sotto il bacino del lago, che, contrariamente a quanto ipotizzato in un primo momento, non dovrà venire prosciugato durante i lavori.

Per ridurre l'impatto su ambiente e paesaggio, spiegano le FFS, verrà utilizzato un metodo di costruzione mai usato prima in Svizzera. Cinque elementi prefabbricati della canna del tunnel saranno infatti calati e assemblati sul fondale del Lago dei Quattro Cantoni, evitando scavi.

La seconda galleria, di 2,1 chilometri, unirà invece la stazione alla rete di quella esistente ed è pensata per i convogli provenienti o diretti a Berna e Basilea, così come per parte del traffico regionale. Grazie a questo traforo, un minor numero di treni dovrà tornare indietro a Lucerna, con un conseguente guadagno di tempo.

La decisione sulle prossime fasi del progetto sarà presa alla fine del 2023. Nel comunicato, l'UFT si dice fiducioso che il Consiglio federale sarà in grado di presentare al Parlamento un piano ben studiato e avanzato nel 2026. Saranno poi le Camere federali ad avere l'ultima parola.

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