“Il prezzo del cacao è salito del 30% e parallelamente è cresciuto quello del burro di cacao; quello delle nocciole è invece aumentato del 40-50%. La problematica investe tutte le aziende svizzere produttrici di cioccolato, noi compresi. Da gennaio sono dunque da prevedere aumenti di prezzo anche per i consumatori, che però non saranno standard, dipenderanno dal prodotto e dalla ricetta”.
Non ha nessun dubbio Alessandra Alberti, direttrice della Chocolat Stella a Giubiasco: i prezzi delle materie prime già erano in aumento e l’emergenza ebola ha accelerato questo trend.
“I nostri margini di guadagno sono bassi e si ridurranno ulteriormente”, aggiunge. “Con l’ebola in Costa d’Avorio la situazione diventa ancora più complessa: ci potranno essere problemi nella raccolta della fava di cacao. E ciò accentua sia le preoccupazioni che i rischi”.
“Per fortuna noi già ora compriamo cacao da almeno 20 origini diverse, a dipendenza dalla ricetta e del gusto che si vuole dare al cioccolato, e sempre più spesso dal Centro America”, conclude.
joe.p.