Cultura e spettacoli

La Cina rifà la storia

I film sulla Seconda guerra mondiale celebrano Mao dimenticando Chiang Kai-shek

  • 13 September 2015, 21:24
  • 14 September 2023, 07:57
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Il ritratto di Mao vigilava sulla parata del 3 settembre per il 70esimo della sconfitta giapponese

Il ritratto di Mao vigilava sulla parata del 3 settembre per il 70esimo della sconfitta giapponese

  • Keystone

Il grandi e piccoli schermi cinesi in questi mesi sono invasi da produzioni sul ruolo del Partito Comunista durante la Seconda guerra mondiale. Nonostante gli storici cinesi abbiano riconosciuto negli ultimi anni il ruolo dell'allora leader Chiang Kai-shek (presidente della Repubblica cinese dal 1949 alla morte avvenuta a Taiwan), i film proposti in questo periodo propongono una storia diversa: tendono a sottolineare il ruolo del Partito e di Mao Zetung.

In certi casi il risultato della rivisitazione sfida il ridicolo come nella pellicola "La dichiarazione del Cairo" sul conferenza tenutasi nel 1943 nella capitale egiziana dove il presidente USA Roosevelt e il primo ministro britannico Churchill, in viaggio verso l'incontro con Stalin a Teheran, incontrarono Chiang Kai-shek. Mao Zetung, è assodato, non c'era, ma la propaganda cinese l'ha incluso nel poster del film al posto delluomo che durante la guerra sino-giapponese era il rappresentante ufficiale nelle conferenze alleate. Un falso che ha scatenato le polemiche sul web.

Ora il fim, uscito in sordina, viene proposto in sale secondarie e ad orari impossibili proponendo la sua visione della storia cinese tutta incentrata sul ruolo del partito comunista. Una visione ufficiale, approvata dalla censura, che si scontra con la realtà dei fatti.

Diem/RG

RG 18.30 del 13.09.15: la corrispondenza di Laura Daverio

RSI Cultura 13.09.2015, 19:05

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