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A Sanremo domina... Drusilla Foer

Il personaggio creato dall'attore Gianluca Gori brilla di luce propria al festival insieme a Roberto Saviano, mentre Mahmood e Blanco sono in testa

  • 4 February 2022, 07:50
  • 4 September 2023, 11:37
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Il personaggio di Drusilla Foer ha brillato intensamente nella terza serata sanremese

Il personaggio di Drusilla Foer ha brillato intensamente nella terza serata sanremese

  • Keystone
Di: ANSA/EnCa

Il Festival di Sanremo cresce ancora negli ascolti della terza serata, dimostratasi un autentico tour de force che ha visto impegnati i 25 cantanti in gara. A variare il ritmo ci hanno pensato lo show personale di Cesare Cremonini che ha fatto impazzire il pubblico, il monologo di otto minuti dello scrittore Roberto Saviano che ha ricordato i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (a trent’anni dalle stragi mafiose che li hanno uccisi) e la performance - giudicata entusiasticamente dalla stampa italiana - della co-conduttrice Drusilla Foer, “invenzione femminile” dell’attore Gianluca Gori.

Tornando all’argomento cardine di un evento canoro, la musica, tra i “big” che hanno riscaldato la platea una nota di merito va a Giusy Ferreri e al suo brano nostalgico “Miele”, come pure a Fabrizio Moro, il vincitore (con Ermal Meta) di quattro anni fa che ha portato in Liguria “Sei tu”. E tra i ritorni che meritano citazione spicca quello di una storica “rocker” anni ’80, Donatella Rettore, che ha cantato “Chimica” insieme a Ditonellapiaga.

I favoriti dei bookmaker, Mahmood e Blanco, con la loro “Brividi” sono intanto in testa alla classifica davanti a Elisa, mentre due inossidabili come Gianni Morandi (in gara con “Apri tutte le porte” e per ora terzo) e Massimo Ranieri (“Lettera di là del mare”, settimo) si sono meritati una standing ovation e applausi inarrestabili. Degna di nota è stata pure l'esibizione di Noemi, con il suo "Ti amo non lo so dire", anche se in graduatoria orbita nelle retrovie.

Ma più delle canzoni, il giovedì di Sanremo sarà sicuramente ricordato per Drusilla Foer. Elegante e brillante sul palco nell'esprimersi sulla questione LGBT e nei dialoghi con Amadeus, indossando abiti magnifici ma anche un costume da Zorro con tanto di spada e baffoni. E resterà negli annali anche lo scambio di battute al vetriolo tra Drusilla e Iva Zanicchi, come pure il monologo, incisivo, della stessa Foer sull’unicità – parola a suo avviso preferibile a “diversità”.

Un’ultima citazione la merita Martina Pigliapoco, 26enne marchigiana che come carabiniere ha salvato nell’ottobre scorso una donna dal suicidio e per questo è stata nominata Cavaliere dal presidente italiano Sergio Mattarella. Martina è stata così la prima donna in divisa a presentare un brano al Teatro Ariston per il festival.

Sanremo, quando la comicità dà il tempo alla musica

Voi che sapete... 03.02.2022, 14:32

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