E’ iniziato il conto alla rovescia in Gran Bretagna, dove venerdì si svolgeranno le elezioni politiche. Gli ultimi sondaggi parlano di una parità di preferenze fra i Tory del premier David Cameron e il Labour di Ed Milliband. Entrambi riuscirebbero a ottenere il 33% dei voti, mentre l’Ukip (euroscettico) di Nigel Farage il 12%, staccando di due punti i LibDem (10%) di Nick Clegg. Secondo il Guardian, parte dell’elettorato conservatore potrebbe spostarsi proprio su quest’ultimo partito, tatticamente per salvare la possibilità della sola coalizione plausibile per tenere Cameron al suo posto.
Gadget Milliband
E se il timore di uno scenario di ingovernabilità del paese si fa sempre più concreto, da tempo si parla di un "Parlamento impiccato" (senza una maggioranza certa), allo stesso tempo l’elettorato (secondo un altro sondaggio) sarebbe propenso a voler abbandonare il maggioritario per il proporzionale, una riforma che darebbe più rappresentanza alle forze medie e minori.
La pioggia favorirebbe i conservatori
Meteo e politica
E fra le diverse analisi realizzate in questi giorni, spunta anche quella sull’influsso che la meteo potrebbe avere sull’appuntamento elettorale. Il Times afferma che una giornata di pioggia potrebbe diminuire la propensione al rischio dei votanti e spingerli quindi a scegliere un partito conservatore. Il sole invece avrebbe un effetto opposto, incoraggiando gli elettori a "rischiare" scommettendo su una alternativa di sinistra…. (che tempo farà? clicca qui).
ATS/AlesS
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