Oggi, giovedì, è il giorno delle indiscrezioni, delle fughe di notizie e delle smentite sulle probabili cause dell’incidente aereo della Germanwings, costato la vita martedì a 150 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio. A far chiarezza, ci hanno pensato gli inquirenti francesi.
La conferenza stampa delle autorità francesi
RSI New Articles 26.03.2015, 14:49
Nel corso di una conferenza stampa a Marsiglia, il procuratore Brice Robin ha dichiarato che fino ad ora, dopo l’analisi dell’unica scatola nera recuperata, si è potuto appurare che al momento dello schianto l’aereo era pilotato dal copilota, rimasto solo in cabina, che volontariamente ha diretto l’apparecchio sulle Alpi francesi. Ancora tutto da chiarire il movente di tale gesto, anche se è escluso, per ora, l’atto terroristico. Le autorità francesi hanno chiesto assistenza all'FBI per indagare sul disastro.
Carsten Spohr, CEO di Lufthansa in conferenza stampa
RSI New Articles 26.03.2015, 18:28
Chiamati in causa i vertici di Lufthansa, la casa madre della compagnia aerea coinvolta nella tragedia, hanno ricordato che Andreas Lubitz, il copilota autore del folle gesto, aveva superato tutti i test medici e psicologici, e che non aveva alcun legame con ambienti terroristici.
Parenti a Le Vernet
I parenti delle vittime stanno giungendo a Le Vernet, luogo della tragedia e dove i media di tutto il mondo sono tenuti a debita distanza. Nel paesino di montagna, trasformato in un centro d’accoglienza, sono attese centinaia di persone e i primi autobus sono giunti nel pomeriggio.
La presenza dei media non passa inosservata
Ad accoglierli il procuratore della repubblica di Marsiglia, Brice Robin, formalmente titolare dell’inchiesta.
Il riconoscimento delle vittime sarà particolarmente lungo, hanno ricordato questa mattina le autorità spagnole, che collaborano con quelle francesi affinché tutti i corpi possano avere in tempi relativamente brevi un nome e possano essere riconsegnati ai loro cari.
Andreas Lubitz
Il copilota al comando dell’apparecchio del volo aveva 28 anni, vantava circa 630 ore di volo all'attivo, ed era ritenuto molto brillante, tanto da aver ricevuto nel 2013 il Certificato di eccellenza della Federal Aviation Administration, l'ente che regola l'aviazione statunitense.
L'abitazione di Andreas Lubitz a Montabaur
Originario di Montabaur (Renania-Palatinato) era di nazionalità tedesca e dopo aver concluso il suo training al centro Lufthansa di Brema, aveva iniziato a volare con la divisione low-cost della compagnia di bandiera tedesca, nel settembre del 2013. Il suo appartamento a Düsseldorf e la sua residenza a Montabaur sono stati perquisiti dalle autorità tedesche.
bin
Dal TG20