Ticino e Grigioni

Via Valdani, l'accusa non ci sta

La procuratrice Marisa Alfier si appella contro il proscioglimento del figlio di Pasquale Ignorato condannato per assassinio

  • 21.12.2021, 08:59
  • 20.11.2024, 19:00
L'autorimessa teatro del delitto nel 2016

L'autorimessa teatro del delitto nel 2016

  • archivio tipress
Di: Diem 

La vicenda giudiziaria legata all'uccisione di Angelo Falconi il 27 novembre 2015 nel posteggio sotterraneo di Via Valdani a Chiasso non è conclusa. La procuratrice pubblica Marisa Alfier, come riferito da laRegione, ha deciso di presentare appello contro il proscioglimento di Mirko Ignorato. Il caso sarà pertanto al centro di un nuovo processo che si celebrerà di fronte alla Corte di Appello e revisione penale.

08:38

Il papà condannato, il figlio assolto

Il Quotidiano 17.12.2021, 20:00

Al termine della requisitoria, la rappresentante dell’accusa per il 29enne aveva richiesto alla Corte delle Assise criminali di Mendrisio una condanna a pena di 16 anni e 6 mesi di carcere per assassinio. Per la titolare dell'inchiesta il figlio di Pasquale Ignorato ha avuto parte attiva nel delitto. Una responsabilità che la corte di primo grado non ha riconosciuto prosciogliendo Mirko Ignorato e riconoscendogli un indennizzo di oltre 90'000 franchi per ingiusta carcerazione.

A volersi appellare potrebbe anche essere Pasquale Ignorato condannato a 17 anni di carcere. Nelle sue ultime parole prima della camera di consiglio, l’imputato aveva affermato di non voler ricorrere, ma il suo legale, l'avvocato Marco Bertoli, si era riservato la facoltà. In aula aveva tentato di ottenere una condanna per omicidio intenzionale commesso per eccesso di legittima difesa. Secondo la Corte presieduta dal giudice Marco Villa si è invece trattato di un assassinio.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare